MUOS RIAPERTO GRAZIE AD UN GIUDICE CATANESE.......
DAL 1973 CI LAVORANO PENSATE A CHE PUNTO SONO ARRIVATI NEL 2016 LEGALI IN AMERICA LI VENDONO AI NOSTRI SERVIZI DEVIATI E LORO DOVREBBERO CHIEDERCI IL PERMESSO X TORTURARCI...CI DOVREBBERO PAGARE IN TEORIA??????????
DAL 1973 CI LAVORANO PENSATE A CHE PUNTO SONO ARRIVATI NEL 2016 LEGALI IN AMERICA LI VENDONO AI NOSTRI SERVIZI DEVIATI E LORO DOVREBBERO CHIEDERCI IL PERMESSO X TORTURARCI...CI DOVREBBERO PAGARE IN TEORIA??????????
MA CON LA SCUSA CHE SIAMO TUTTI TERRORISTI HO MAFIOSI POSSONO SPIARE LA NOSTRA VITA SENZA NESSUNA AUTORIZZAZIONE E LA COPERTURA DI STATO E FATTA COME DENUNCIA EMILIANO BABILONIA DA MOLTO TEMPO .
Strumenti di sorveglianza globale
In un articolo del National Enquirer (22.6.1976), si legge che fin dal 1973 la Advanced Research Projects Agency (ARPA) aveva sponsorizzato un progetto per la realizzazione di una macchina in grado di leggere la mente a distanza, decifrando le onde magnetiche del cervello. Uno scienziato dichiarò che l'obiettivo finale del programma era quello di esercitare il controllo sul cervello umano, studiando i vari aspetti del problema. Aspetti che sono stati analizzati al Massachusetts Institute of Technology, all'Università di New York, all'Università della California di Los Angeles ed al National Aeronautics and Space Administration's Ames Research Center della base aerea militare di Moffett in California.
Il 19 Novembre 1976, in una lettera scritta da Robert L. Gilliat (Assistente Generale e Consigliere per la Salute, le Potenzialità Umane e gli Affari Pubblici del Dipartimento della Difesa) e pubblicata nel libro di Paul Brodeur "The Zapping of America", il Governo conferma che tale macchina esiste effettivamente: "Come dichiarato nella mia precedente lettera del 12 Novembre 1976, le informazioni che ho ricevuto dall'Agenzia per i Progetti di Ricerca Avanzata sostengono che la macchina in questione esiste, ma non è in realtà capace di leggere le onde cerebrali di chiunque, bensì solo dei volontari che collaborano alla sperimentazione con tale apparecchio, nei vari laboratori coinvolti nella ricerca". Ma quali certezze, si domanda Moore, hanno gli Americani che questo congegno venga utilizzato dal governo solo su persone consenzienti e non come cavie da laboratorio completamente all'oscuro? Le implicazioni sono sconvolgenti. È tecnologicamente possibile che l'intera rete elettrica della nazione sia stata e venga tuttora usata non solo come mezzo di controllo mentale "conformemente ai piani nazionali" (come dichiarato in un documento top-secret sottoposto dall'ex Direttore della CIA, Richard Helms, alla Commissione Warren sull'assassinio Kennedy, nel 1964) ma anche come strumento di "sorveglianza" nazionale.
È forse irrazionale credere che tale arma possa essere utilizzata su scala mondiale e sull'intera popolazione ignara? William Bise, direttore del Pacific Northwest Center for the Study of Non-Ionizing Radiation di Portland (Oregon), ha redatto un intrigante rapporto intitolato "Risposta del sistema nervoso umano alle interferenze da frequenze radio indotte" nel quale descrive alcuni esperimenti condotti su volontari. Ne risulta che reazioni del sistema nervoso umano possono essere indotte non solo tramite frequenze radio a modulazione pulsante, ma anche attraverso onde continue a livelli di energia sostanzialmente inferiori a quelli esistenti in ambiente urbano. Non è quindi possibile ignorare l'esistenza di una ennesima e potenziale minaccia. Una "nuova" varietà di spionaggio e sabotaggio politico-militare ed industriale teso al condizionamento e all'assassinio selettivo, a profonde ed insidiose invasioni della privacy, a pratiche totalitarie nell'educazione delle masse con conseguenti e disastrose alterazioni del sistema psichico ed ecologico.
In poche parole, al controllo e alla sottomissione totale dell'essere umano, insita nel disegno del Nuovo Ordine Mondiale tanto caldeggiato dai suoi fautori.
Ricerche di Emiliano Babilonia cavia umana consapevole
In un articolo del National Enquirer (22.6.1976), si legge che fin dal 1973 la Advanced Research Projects Agency (ARPA) aveva sponsorizzato un progetto per la realizzazione di una macchina in grado di leggere la mente a distanza, decifrando le onde magnetiche del cervello. Uno scienziato dichiarò che l'obiettivo finale del programma era quello di esercitare il controllo sul cervello umano, studiando i vari aspetti del problema. Aspetti che sono stati analizzati al Massachusetts Institute of Technology, all'Università di New York, all'Università della California di Los Angeles ed al National Aeronautics and Space Administration's Ames Research Center della base aerea militare di Moffett in California.
Il 19 Novembre 1976, in una lettera scritta da Robert L. Gilliat (Assistente Generale e Consigliere per la Salute, le Potenzialità Umane e gli Affari Pubblici del Dipartimento della Difesa) e pubblicata nel libro di Paul Brodeur "The Zapping of America", il Governo conferma che tale macchina esiste effettivamente: "Come dichiarato nella mia precedente lettera del 12 Novembre 1976, le informazioni che ho ricevuto dall'Agenzia per i Progetti di Ricerca Avanzata sostengono che la macchina in questione esiste, ma non è in realtà capace di leggere le onde cerebrali di chiunque, bensì solo dei volontari che collaborano alla sperimentazione con tale apparecchio, nei vari laboratori coinvolti nella ricerca". Ma quali certezze, si domanda Moore, hanno gli Americani che questo congegno venga utilizzato dal governo solo su persone consenzienti e non come cavie da laboratorio completamente all'oscuro? Le implicazioni sono sconvolgenti. È tecnologicamente possibile che l'intera rete elettrica della nazione sia stata e venga tuttora usata non solo come mezzo di controllo mentale "conformemente ai piani nazionali" (come dichiarato in un documento top-secret sottoposto dall'ex Direttore della CIA, Richard Helms, alla Commissione Warren sull'assassinio Kennedy, nel 1964) ma anche come strumento di "sorveglianza" nazionale.
È forse irrazionale credere che tale arma possa essere utilizzata su scala mondiale e sull'intera popolazione ignara? William Bise, direttore del Pacific Northwest Center for the Study of Non-Ionizing Radiation di Portland (Oregon), ha redatto un intrigante rapporto intitolato "Risposta del sistema nervoso umano alle interferenze da frequenze radio indotte" nel quale descrive alcuni esperimenti condotti su volontari. Ne risulta che reazioni del sistema nervoso umano possono essere indotte non solo tramite frequenze radio a modulazione pulsante, ma anche attraverso onde continue a livelli di energia sostanzialmente inferiori a quelli esistenti in ambiente urbano. Non è quindi possibile ignorare l'esistenza di una ennesima e potenziale minaccia. Una "nuova" varietà di spionaggio e sabotaggio politico-militare ed industriale teso al condizionamento e all'assassinio selettivo, a profonde ed insidiose invasioni della privacy, a pratiche totalitarie nell'educazione delle masse con conseguenti e disastrose alterazioni del sistema psichico ed ecologico.
In poche parole, al controllo e alla sottomissione totale dell'essere umano, insita nel disegno del Nuovo Ordine Mondiale tanto caldeggiato dai suoi fautori.
Ricerche di Emiliano Babilonia cavia umana consapevole
Il video delle ricerche del Ricercatore Emiliano Babilonia - https://www.youtube.com/watch?v=LCucAGX3r6U
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