venerdì 28 marzo 2014

Costruirsi un attenuatone EMF in alluminio per aumentare la sensibilità neurale .

Dato l’interesse riscontrato per i cappelli in alluminio islandesi, per istruire persone che sono a digiuno e fare informazione chiara su questo argomento, abbiamo di fare una guida alla costruzione di un elmetto in alluminio.
A questo punto starete pensando “non c’è mica bisogno di una guica”, invece ci sono alcuni dovuti accorgimenti da seguire per fare sì che il cappello di alluminio abbia un effetto positivo.
In ultimo, prima di procedere con la guida vi linko un articolo che parla della storia dei cappelli di stagnola.
Ora siamo pronti per iniziare, i materiali di cui abbiamo bisogno sono:
  • Un rotolo di carta stagnola (assicuratevi che sia semplice stagnola e non qualche strana variante contenente plastiche o altri metalli diversi dall’alluminio).
  • Nastro adesivo trasparente o in alluminio (da preferire).
  • Un vaporizzatore.
  • Un pò di aceto di mele.
Iniziamo tagliando un foglio di stagnola della lunghezza di un metro e mezzo, ripieghiamolo poi su ste stesso stando attenti a lasciare la parte più lucida all’esterno.
Prendiamo la stagnola ripiegata su se stessa e teniamola ferma con una mano all’altezza della tempia mentre con l’altra mano la facciamo passate attorno a tutta la testa. A questo punto tenendo sempre la stagnola ferma attorno alla testa con una mano, arrotoliamo la parte che sporge in alto come se fosse l’incarto di una caramella, ottenendo il risultato mostrato nella foto qui sotto.
Togliete il cappello dalla testa e accartocciate la parte di stagnola arrotolata che sporge sopra la testa.
Ora potete scegliere se lasciare la specie di “antenna” formatasi per usarla come manico, evitando così di sformare il cappello quando lo togliete o indossate, oppure tagliarla se avete bisogno di un elmetto da indossare sotto ad un normale cappello.
Rifinite il bordo del cappello in alluminio col nastro adesivo in modo da renderlo meno fragile, e se si tratta di nastro adesivo in plastica fate in modo di usarne il meno possibile.
Mettete un pò di aceto di mele nel vaporizzatore e da una media distanza spruzzatelo sulla parte esterna del cappello.
Appena l’aceto si è asciugato il cappello è pronto per l’uso.
Questa guida vi ha mostrato il metodo che secondo noi è più semplice per realizzare un cappello di carta argentata, ma ne esistono diversi, quindi se non siete soddisfatti da questo siate liberi di sperimentarne di vostri.

Avvertenze

In alcuni casi dopo aver indossato il cappello le prime volte potreste avvertire mal di testa, soprattutto se si vive in una zona con forte esposizione ad onde nocive. Questo fenomeno accate perché il nostro cervello dopo costante esposizione alle onde vi si abitua e quando ne viene privato di colpo reagisce in questo modo. Questo effetto collaterale dovrebbe svanire dopo il primo o il secondo uso prolungato del cappello (1-2 ore minimo) lasciando spazio a tutti gli effetti benefici.

giovedì 20 marzo 2014

nuovo ordine italiano occulto SS ( La diretta radio web )

La diretta radio web sul canale di Emiliano Babilonia ( www.spreaker.com ) 

Link radio web - nuovo ordine italiano occulto 


Siamo anche su - SOS - vittime di torture psicologiche              https://www.facebook.com/groups/589280491120796/ 

Colletti bianchi e medici deviati che attestano su noi cavie umane le alte tecnologie satellitari con puntamenti ad energia diretta su noi povere cavie inconsapevoli di tali atrocità .  


Link radio web

                                http://www.spreaker.com/user/controllo_globale/nuovo-ordine-italiano-occulto-ss

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mercoledì 19 marzo 2014

Una email ricevuta oggi da una vittima del controllo neurale MK ULTRA italia

Una email ricevuta oggi da una vittima del controllo neurale MK ULTRA italia

Salve

Mi scuso io non parlo italiano e traduco questa lettera utilizzando Google traduttore.

La ringrazio molto per quello che fate. Mi sono imbattuto al tuo sito solo di recente.

Sono una vittima del terrore psicotronico che iniziato nel Regno Unito e ora sto vivendo a Teramo regione d'Italia.

Io espongo alcune informazioni sulla mia macchina che non posso guidare in questo momento. Ho incluso il vostro sito web e un indirizzo di posta elettronica troppo. Vedere la foto allegata.

Se avete qualche suggerimento per le informazioni visualizzate, si prega di fare. Inoltre, se avete volantini o manifesti potete inviarle a me. Ho ancora le finestre posteriori disponibili anteriore e posteriore.

Con un grazie e auguri

venerdì 7 marzo 2014

Amici la prossima nostra denuncia torture fisiche e psicologiche con armi ad energia diretta satellitare con aggravante di continuità ad scopo di sperimentare tecnologie e armi satellitari su cavie umane .

Amici la prossima nostra denuncia torture fisiche e psicologiche con armi ad energia diretta satellitare con aggravante di continuità ad scopo di sperimentare tecnologie e armi satellitari su cavie umane .


L'Assemblea del Senato ha approvato, con modificazioni, il ddl che introduce il delitto di tortura nell'ordinamento italiano. Il testo passa all'esame della Camera.
Con il testo proposto dalla Commissione giustizia si introducono nel codice penale gli articoli 613-bis, che disciplina il delitto di tortura, e 613-ter, che incrimina la condotta del pubblico ufficiale che istiga altri alla commissione del fatto. Si è optato per l'introduzione di un reato comune, connotato da dolo generico, anziché di un reato specifico riguardante esclusivamente i funzionari pubblici. Costituisce circostanza aggravante il fatto che il reato sia stato commesso da un pubblico ufficiale e che dalla condotta derivino gravi conseguenze (lesioni personali o morte).
L'articolo 1 prevede che chiunque, con violenze o minacce gravi, cagioni acute sofferenza fisiche o psichiche ad una persona privata della libertà personale, sia punito con la reclusione da tre a dieci anni. L'istigazione di pubblico ufficiale o incaricato di pubblici servizi a commettere il delitto è punita con la reclusione da sei mesi a tre anni.
L'articolo 2 prevede che le informazioni ottenute tramite tortura non siano utilizzabili. L'articolo 3 non ammette l'espulsione di uno straniero che rischi di essere sottoposto a tortura. In base all'articolo 4 non può essere riconosciuta l'immunità diplomatica a cittadini stranieri condannati per reato di tortura.
«Bene l'introduzione del reato di tortura nel nostro ordinamento, ma si poteva fare di più», ha affermato il presidente della commissione sui diritti umani del Senato Luigi Manconi, aprendo l'esame in aula a palazzo Madama del ddl che introduce in Italia il nuovo reato di tortura di cui è relatore.
«Il disegno di legge che introduce il reato di tortura in Italia - ha ricordato Manconi - è stato il mio primo atto in questa legislatura: lo dico per dire quanto io tenga a questa problematica. E perché, fatta questa premessa, debba precisare che intendo votare a favore di questo disegno di legge, pur esprimendo forti perplessità e insoddisfazione nei confronti di questo testo». «La mia critica - ha sottolineato - non si limita ad alcune questioni, pur rilevanti, ma all'impianto ed all'ispirazione complessiva del disegno di legge a mio avviso depotenziato in misura rilevante nel suo significato, come la prospettiva e la finalità di questa normativa, a partire dalla formulazione che prevede la reiterazione degli atti di violenza, cioè il fatto che debbano essere ripetuti perché si dia la fattispecie della tortura. Il motivo fondamentale di critica è tuttavia un altro, nel provvedimento la tortura non è qualificata come reato proprio ma comune, quindi imputabile a qualunque cittadino e non solo ai titolari di funzione pubblica, cioè alle forze dell'ordine, come avviene invece in molti altri paesi occidentali. Senza questa previsione il provvedimento ne risulta devitalizzato».

martedì 4 marzo 2014

nuovo ordine mondiale ( controllo neurale ) film completo hd 2014

nuovo ordine mondiale ( controllo neurale ) film completo hd 2014


http://www.youtube.com/watch?v=AlD7YrW4s_s&feature=youtu.be   FILM COMPLETO 

Il NWO assume oggi, alla luce di documentati studi, connotati davvero concreti che solo nell'apparenza o ad un indagine superficiale possono apparire misteriosi, ma sono certamente inquietanti. Una manovra globale in perfetto stile Orwelliano iniziata dai tempi antichi e messi in pratica sopratutto negli ultimi secoli. Ma chiariamo da un punto di vista filologico. Se viene definito Nuovo Ordine Mondiale dobbiamo innanzitutto chiederci se preesisteva un Antico Ordine. Rispondiamo affermativamente, l'antico ordine esisteva sin dai tempi della creazione, anche se molti oggi cominciano a perderlo seriamente di vista fuorviati dal quotidiano tam tam mediatico ormai in mano a dei poteri che tramite esso disinformano i popoli e li assoggettano a "pensieri" forzati verso la distruzione dell'interiorità. E la globalizzazione serve a prendere in mano la conduzione mentale degli umani verso uno stato di non autonomia di pensiero, azione, essere. Il paradosso è che si grida alla tolleranza deviando la concezione con il termine "uguali", ma la tolleranza è l'opposto, è per amore, accettazione delle diverse culture, popoli, pensieri.. mentre si vuole portare alla dittatura dell'uguale solo per scopi di potere. L'umano come tutto ciò che è creato è costituito da una parte di luce e una di ombra perché nel contrasto vi è la scelta e la crescita. Anche nella natura si rispecchia tali leggi date appunto per essere liberi di scegliere. Quindi l'uomo rispecchia, in un certo senso ciò che è nei cieli, dopo la morte e cioè spiriti del bene e del male, per tradurlo in modo contemporaneo equivalgono a quelle che oggi chiamiamo energie negative e positiva. Da quando esiste l'universo esiste questa lotta tra luce e tenebre e la lotta sta nel scegliere la giusta via, quella che il nuovo ordine mondiale vuole negare agli umani con svariate strategie. Sta a noi non temere di sapere, cercare e ascoltare il cuore perché lì vi è la verità che è una e da essa arriva la coscienza della scelta. Il cammino è lungo, ma la resistenza umana è ancor più grande se affiancata dall'antico ordine: l'amore. EMILIANO BABILONIA