lunedì 5 marzo 2018

Guerra psichica - come le vittime vengono manipolate ricerche di Emiliano Babilonia

Guerra psichica - come le vittime vengono manipolate ricerche di Emiliano Babilonia 



Nel libro “Mind Wars” (Guerre Mentali, 1984) dell’ex corrispondente dal Pentagono Ronald M. McRae, si legge:“Determinate combinazioni di ampiezza e di continuità delle radiazioni elettromagnetiche esterne, comprese nel raggio di frequenza delle onde cerebrali, sono capaci di aggirare il meccanismo sensoriale esterno di alcuni organismi, inclusi gli esseri umani, e di stimolare direttamente le strutture neurali di livello più elevato nel cervello. Questa stimolazione mentale elettronica produce cambiamenti mentali a distanza, come allucinazioni e simili…
Per McRae, poiché i livelli di energia sono minimi nelle radiazioni a frequenza estremamente bassa (Extremely Low Frequency-ELF), il cervello può confondere il segnale esterno con il proprio, imitarlo (un processo noto come allenamento bioelettrico) e rispondere ai cambiamenti. In un articolo di Robert O. Becker del Gennaio 1992, intitolato “Electromagnetism and Psi Phenomena” (Elettromagnetismo e fenomeni Psi) pubblicato sul “The Journal of the American Society for Psychical Research”, Becker espone: “La conoscenza delle frequenze magnetiche operative e dei meccanismi per codificare informazioni all’interno di esse, consentirebbe di inserire informazioni direttamente nella coscienza, senza che una persona ne sia consapevole: le probabilità che tale potere venga usato nel modo sbagliato sono enormi”.
Il geniale inventore e scienziato Nikola Tesla dichiarava in un’intervista per il New York Times, già nel Novembre 1915, che in un prossimo futuro le guerre sarebbero state condotte con l’uso di onde elettriche al posto degli esplosivi. Nove anni più tardi, un articolo comparso sulla Colorado Springs Gazette riportò che lo scienziato “aveva inventato il primo raggio letale invisibile, capace di bloccare gli aeroplani in volo…”.
Tutta la documentazione relativa alle ricerche ed agli esperimenti di Tesla, è in possesso dell’esercito USA, come conferma lo scrittore Michael Hutchinson nel suo libro “Megabrain” del 1986: “Il governo americano, fin dal 1940, ha condotto un’intensa ricerca nel campo della ‘guerra psichica’, applicando tecnologie alla mente.” Non sorprende dunque, come riporta l’americana Linda Hunt nel suo libro “Secret Agenda”, che l’esercito USA reclutasse scienziati tedeschi del calibro di Kurt Rahr nel Settembre 1947 perché lavorassero sui progetti segreti nel campo delle frequenze elettroniche. Eppure Rahr era un nazista e rappresentava “una minaccia assoluta per la sicurezza degli Stati Uniti“.

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